La grappa di Moscato viene tradizionalmente prodotta nella primavera successiva alla vendemmia.
Questo perchè la vinaccia di Moscato deriva dalla pressatura immediata delle uve fresche, e arriva in distilleria ancora “vergine”, deve quindi ancora fermentare.
Al contrario, invece, la vinaccia dei vitigni rossi (barbera, nebbiolo, dolcetto) è già fermentata, perchè proviene dalla macerazione – fermentazione dei vini rossi; per questo motivo è già subito pronta per essere distillata e viene quindi lavorata prima del Moscato.
Nel frattempo, la vinaccia di Moscato fermenta lentamente durante tutto l’ invermo, maturando profumi e aromi inconfondibili, tipici del vitigno di provenienza.
Maggiori informazioni
I vecchi mastri distillatori dicono che la vinaccia di moscato è più difficile da distillare rispetto alla rossa. Secondo loro è più difficile il processo di estrazione; a quei tempi infatti occorreva un passaggio iniziale del prodotto nelle “colonne” di distillazione, prima di passare successivamente nell’ alambicco; questo serviva ad incrementare la carica aromatica della grappa, caratterizzata da profumi e aromi molto difficili da estrarre e moantenere inalterati. Anche la presenza dei raspi nella vinaccia rende impegnativo il lavoro del mastro distillatore.
E’ inoltre molto arduo lo stoccaggio; essendo fresca, ancora da fermentare, la vinaccia deve essere conservata in perfette condizioni di sanità e possibilmente in ambiente privo di ossigeno, al fine di consentire una fermentazione lenta che sviluppa e mantiene i profumi, senza che avvengano processi microbiologici deviati che potrebbero compromettere la qualità del prodotto.
In poche parole, Grappa Moscato è sinonimo di “Capolavoro” della distillazione, non solo antica, ma anche moderna.
INFORMAZIONI DI BASE
Nome del prodotto: Grappa di Moscato Invecchiata
Vitigno: Moscato bianco
Denominazione: Nessuna
Classificazione: Grappa Invecchiata
Colore: Giallo Ambrato
Tipologia: Invecchiata
Paese/Regione: Italia – Piemonte
Annata: 2013
Alcool Svolto: 42 % Vol.
Affinamento: 12 mesi in tonneau di Rovere di Slavonia
Numero di bottiglie prodotte: Limitatissima produzione
LAVORAZIONE
Metodo: La vinaccia fresca, ottenuta al termina della pressatura di selezionate Uve Moscato, viene trasportata subito in distilleria, nella quale viene stoccata in apposito locale chiuso, ammucchiata e pressata con l’ ausilio di apposita ruspa cingolata. Quando il locale è stato riempito, la vinaccia viene coperta con telo di plastica trasparente e tutto l’ ambiente viene chiuso e sigillato.
In questo modo la vinaccia fermenta in condizioni di riduzione (assenza di ossigeno). Questa condizione evita l’ ossidazione e quindi conserva al meglio le caratteristiche aromatiche del prodotto; inoltre la riduzione mantiene anche una velocità fermentativa molto lenta (importante per sviluppare e mantenere i profumi) e seleziona lieviti buoni, eliminando microorganismi che potrebbero dare luogo a fermentazioni anomale molto nefaste per la qualità finale della grappa.
Dopo circa 4 – 5 mesi, la vinaccia può essere distillata.
Si utilizza il tradizionale impianto continuo in corrente di vapore.
Una caldaia genera vapore che entra nella parte bassa dell’ alambicco, mentre la vinaccia entra nella parte alta della macchina.
Vinaccia e vapore si incontrano in controcorrente (il vapore sale e la vinaccia scende), in questo modo il vapore bollente estrae alcool e profumi, che si affinano nelle successive colonne di distillazione; in queste stesse colonne il vapore condensa e dalla loro parte bassa sgorga la grappa a circa 90 – 95 % Vol. di Alcool.
Questa Acquavite viene poi tagliata con acqua per abbassare il grado alcolico a 42 % , in modo da rientrare nei limiti di legge.
Parallelamente, le vinacce “esauste” che escono dall’ alambicco vengono subito essiccate e separate dai vinaccioli.
I semini vengono poi indirizzati alla produzione dell’ olio di vinacciolo, considerato come uno degli oli più dietetici che ci siano.
Tutto ciò che rimane (bucce e raspi essiccati), viene utilizzato come combustibile naturale per alimentare la caldaia generatrice del vapore necessario alla distillazione.
Dopo la distillazione inizia il periodo di affinamento: l’ Acquavite di Moscato viene messa ad invecchiare in tonneau di Rovere di Slavonia, per almeno 12 mesi.
Al termina dell’ invecchiamento, la Grappa viene finalmente filtrata, imbottigliata e messa in commercio.
Temperatura: 10 – 15 ° C durante il periodo di stoccaggio – fermentazione
Durata: Circa 4 – 5 mesi di stoccaggio – fermentazione e 1 – 2 giorni di distillazione
Affinamento: in botti di legno
Età delle Botti: fino a 3 – 4 anni
Tipo di Botti: Tonneau francesi
Tipo di legno: Rovere di Slavonia
Livello di tostatura: Media tostatura
Percentuale delle botti nuove: 50 %
Tempo in legno: minimo 12 mesi
Tempo minimo in bottiglia: 10 – 15 giorni dall’ imbottigliamento
BOTTIGLIA
Peso bottiglia vuota: 600 Grammi
Data di imbottigliamento: 30/10/2014
Potenziale d’ invecchiamento: fino a 5 – 6 anni
Dimensione del turacciolo: Tappo di silicone a ”T” con testa di legno
Materiale del turacciolo: Silicone con testa di legno
Tipo di Bottiglia: Bottiglia “Lisette”, vetro bianco, da 0,50 L.
VIGNA
% uva/vitigno: 100% moscato
Terreno: marnoso, con argilla ed una grande dotazione di calcare e magnesio.
Esposizione: sud – ovest
Metodo agricolo: inerbimento spontaneo, con 2 sfalci dell’ erba durante la stagione primaverile – estiva ed una lavorazione del terreno (ripuntatura con ripper a 3 denti) a 30 – 40 cm di Profondità, effettuata in autunno. Limitato uso di diserbanti e anticrittogamici.
Anno di impianto: 1977
Data della vendemmia: 03/09/2013
Tipo di vendemmia: manuale in cassette
Geolocalizzazione: media collina
CONFEZIONAMENTO
Numero di bottiglie per scatola: 6
Dimensione della scatola: 245 x 175 x 387 mm
Tipo di scatola: Cartone ondulato in microtripli bianco