E’ ormai giunta la primavera, la natura si risveglia e iniziano i lavori in vigneto. Durante l’inverno, nei mesi di Dicembre e Gennaio è iniziata la fase della potatura secca. Successivamente si procede con la fase di legatura del capoafrutto ad archetto. La fine di questi lavori quest’anno è coincisa con l’inizio della primavera. Nel periodo che intercorre tra la fine della legatura e il risveglio delle gemme abbiamo avuto modo di sistemare le capezzanie con nuova terra. Non ci siamo dimenticati di curare i nostri noccioleti.
Come lavoriamo nei nostri vigneti?
Con la bella stagione è iniziata la crescita delle erbe spontanee nel vigneto. Le gemme si apriranno sulle viti e daranno luogo alla futura vegetazione nei mesi di Maggio e Giugno. In concomitanza con la preparazione dei vini rossi in cantina seguono le prime lavorazioni in campagna. Per la gestione del suolo nei nostri vigneti abbiamo pianificato un sistema di lavorazioni:
- Trinciatura: effettuiamo una sola trinciatura per eliminare le parti legnose dell’anno passato e le erbe nella fila. Si effettuano due passaggi nella stessa fila per trinciare il più possibile a ridosso delle viti, con una trattrice gommata e una cingolata.
- Fresatura meccanica: grazie all’ausilio di una zappatrice meccanica idraulica si smuove il terreno nel sottofila e quindi vengono gestite le erbe che si trovano al di sotto e nel mezzo delle viti. E’ una lavorazione che richiede tempo perciò in azienda utilizziamo due frese meccaniche con l’ausilio di due trattrici cingolate.
- Sfalciatura: con l’aiuto di una falciatrice meccanica controlliamo la crescita delle erbe nella fila. Questa operazione va a sostituire l’uso della trincia che elimina definitivamente le erbe dalla radice. Dopo il passaggio della sfalciatrice si presenta un tappeto erboso di circa 5-10 cm. A seconda dell’annata effettuiamo 2-3 passaggi fino ad arrivare alla vendemmia.
Questo sistema di lavorazioni mira a due importanti obbiettivi: l’eliminazione totale ti tutte quelle sostanze chimiche come diserbanti e disseccanti e una coltivazione più sana dei nostri vigneti. Questi due obbiettivi sono ormai al centro dell’attenzione in azienda, perciò già da due anni l’uso di queste sostanze è diminuito progressivamente. Crediamo sempre più nelle produzioni integrate, attente alla sostenibilità dell’ambiente e soprattutto alla cura del paesaggio.